Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Viaggi in Italia di cittadini italiani e stranieri – Normativa in vigore

NOVITA’

AVVISO IMPORTANTE: REGOLE PER ENTRARE IN ITALIA DALL’ALBANIA SINO AL 15 MAGGIO 2021

Con ordinanza del Ministro della Salute del 16 aprile 2021 (O.M. 16.4.2021_spostamenti da e per l’estero), è stato disposto, tra l’altro:

L’obbligo per chi faccia ingresso nel territorio nazionale da Stati o territori rientranti negli elenchi C, D ed E (tra i quali rientra l’Albania), dell’allegato 20 del DPCM 2 marzo 2021, di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico, da effettuarsi nelle 48 ore precedenti all’ingresso.

Queste disposizioni sono state prorogate fino al 15 maggio 2021 in forza dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 29 aprile 2021 (Ordinanza del Ministro della Salute del 29 aprile 2021)

Sono esclusi da questo obbligo le seguenti categorie indicate all’art.51, comma 7, del DPCM 2.3.2021, lettere a), b), c), f), g), l), m), o):

a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;

b) al personale viaggiante;

c) ai movimenti da e per gli Stati e territori di cui all’elenco A dell’allegato 20;

f) a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi ore (120 ore) per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;

g) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5;

l) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;

m) al personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all’estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore;

o) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;

– L’obbligo per chi faccia ingresso in territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi D ed E ) dell’allegato 20, di osservare un periodo di quarantena domiciliare di 10 giorni, e di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico al termine di tale periodo;

– L’obbligo, per chi faccia ingresso nel territorio nazionale dai Paesi di cui agli elenchi B, C, D ed E dell’allegato 20, di compilare un modulo di localizzazione in formato digitale, sulla base delle indicazioni di apposita circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi in Italia se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti.

Si fa altresì presente che, al momento dell’ingresso in Italia, i controlli sono rigorosi e accurati e che è possibile il respingimento alla frontiera se la documentazione presentata non è conforme ai requisiti previsti dal DPCM 02.03.2021, vale a dire non giustifica pienamente il motivo dell’ingresso e non corrisponde a criteri di urgenza e necessità.

Considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.

Per quanto riguarda l’ingresso dall’Italia in Albania, ferma restando la necessità di una motivazione valida, non è attualmente richiesto l’obbligo di tampone né di quarantena all’arrivo.

N.B.

In base al Decreto Legge 30 aprile 2021 n. 56, è stata disposta un’ulteriore proroga dei permessi di soggiorno in scadenza/scaduti a partire dal 31 gennaio 2020 fino al 31 luglio 2021. Nelle more della suddetta scadenza, gli interessati potranno egualmente presentare istanze di rinnovo dei permessi di soggiorno presso le Questure in Italia.

Nel caso di collegamenti diretti (aerei, navali, ecc.) con l’Italia, il rientro in territorio nazionale sarà consentito in via generale, ai sensi del combinato disposto della suindicata normativa emergenziale e dell’art. 8 comma 2 del DPR 394/1999, senza che il richiedente debba munirsi di visto di reingresso e/o di note di accompagnamento consolari informative.

Nel caso di collegamenti indiretti con scalo in altro Paese Schengen che prevedano l’ingresso alla frontiera esterna dell’Area Schengen in uno Stato membro diverso dall’Italia, sarà possibile il rilascio di un visto di reingresso.