In vista dell’aumento dei flussi turistici durante la stagione estiva e del crescente numero di festival musicali che attraggano molti visitatori, si richiama l’attenzione dei cittadini italiani in arrivo in Albania sulla normativa locale in materia di sostanze stupefacenti.
Si segnala che la legge albanese non prevede distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti. Il semplice possesso, anche in quantità minime, comporta l’immediato deferimento all’autorità giudiziaria.
A seguito del fermo, l’interessato potrà essere sottoposto – a discrezione del giudice e sulla base delle circostanze – ad una delle seguenti misure:
- Custodia cautelare in carcere fino alla conclusione delle indagini;
- Arresti domiciliari, qualora l’indiziato sia in grado di disporre di un alloggio adeguato dove scontare la misura;
- Rilascio previo versamento di cauzione, di entità significativa, che resta vincolata fino al ritorno nel Paese per gli adempimenti giudiziari;
- Rilascio con divieto di espatrio, con obbligo di permanenza nel Paese per tutta la durata delle indagini (settimane o mesi), dovendo quindi provvedere in autonomia al proprio sostentamento;
- Rilascio senza misure, esclusivamente nei casi in cui il giudice ritenga le sostanze e le quantità non configurare un grave illecito.
Si informa inoltre che, in caso notizia di reato, il Consolato Generale sarà tenuto a darne comunicazione alle competenti Autorità italiane.
Si invita pertanto al pieno rispetto della normativa locale.